Cosa è meglio fare mentre si corre in T1?
Un trucchetto per la cuffia e gli occhialini
Scherzi a parte, se per tutta la frazione di nuoto generalmente hai usato poco le gambe per nuotare, a 150 metri dalla riva invece ti conviene “accendere il motore” e far partire una bella gambata, veloce ed energica, per risvegliare e attivare tutta la muscolatura inferiore: in questo modo vai a richiamare sangue alle gambe così da averle pronte durante la corsa verso la zona cambio, spesso a centinaia di metri di distanza.
Tutto qui?
No.
Quando arrivi dove si tocca, prima di metterti in piedi e iniziare a correre verso la riva, allarga il collo della muta e fai entrare un bel po’ d’acqua.
Il nostro corpo è caldo per lo sforzo e l’acqua ha un effetto rinfrescante e rigenerante. Ma non solo, questa procedura ti aiuterà a sfilare la muta.
Poi, appena raggiungi la posizione eretta e inizi a correre (o camminare, se sei ancora un po’ rintronato) apri la zip della muta sulla schiena.