"Scopriamo Mediglia", una tapasciata nelle "mie" campagne
Sogni, ansie, difficoltà e aspettative nell'organizzare un evento podistico
Domenica 15 settembre le stradine e le ciclabili di Mediglia sono state attraversate da un serpentone di 70 biciclette con in sella personaggi provenienti da epoche passate a cui si sono uniti pedalatori seriali e ciclisti dell’ultim’ora: sono i partecipanti della prima edizione de La Bersagliera – Pedalata Goliardica Vintage per le Frazioni di Mediglia.
Organizzata dall’associazione culturale ricreativa Amomediglia, su una proposta del barbiere del paese Adriano De Leo, l’iniziativa è stata pensata per scimmiottare le classiche ciclostoriche (quali L’Eroica, La Polverosa o L’Intrepida) e per emulare la mitologica Coppa Cobran di fantozziana memoria.
Nasce infatti così il nome de La Bersagliera, con un logo vintage in cui svetta una bici d’epoca senza sella e una tag line che ne dichiara gli intenti ironici, non competitivi e dal sapore retrò.
L’iniziativa è stata pensata anche per cercare di “unire i puntini” tra le distanti frazioni del comune di Mediglia, grazie ad un percorso di circa 20 chilometri, e per coinvolgere istituzioni e associazioni del territorio: Chiesa, Parrocchia, Comune, Proloco, Centro Sportivo Albatros e Amomediglia tutti insieme in un’unica manifestazione.
L’appuntamento per il ritrovo iniziale è sul sagrato della chiesa, in piazza Don Alfonso Milani a Triginto: qui i partecipanti si possono registrare, ritirare il pacco gara, farsi foto e ammirare le bici più particolari o i partecipanti più originali.
La simpatica benedizione di Don Davide scende a pioggia su tutti i ciclisti prima della partenza; il corteo si avvia quindi in direzione Robbiano, scortato dalla moto condotta dal sindaco Gianni Fabiano per gestire ordine e sicurezza insieme agli agenti della Polizia Locale.
L’inizio della manifestazione viene immortalato da Alessandro Famiglietti, fotografo ufficiale, a bordo di una MG MGA Roadster, cabriolet rosso fiammante del 1957, messa a disposizione da Mimì dell’officina CBF di Colturano.
Il colorato e improbabile gruppo di ciclisti copre in mezz’ora i primi tre chilometri e mezzo per giungere al generoso Centro Sportivo Comunale Albatros di Robbiano che offre caffè e acqua a tutti per questo primo ristoro.
In direzione Robbiano
Ripartito in direzione nord, il gruppone si può cimentare in una sfida di ciclo cronometro: sul controviale della Paullese chiuso al traffico si disputa il “chilometro lanciato” una sfida dove i partecipanti con vecchie bici da corsa e completini vintage devono spingere sui pedali con le gabbiette per aggiudicarsi il premio “Il più veloce de La Bersagliera”.
Tre, due, uno… via!
Per via delle diverse velocità dei ciclisti, lungo questo tratto il serpentone si dirada, seguendo le stradine verso Villa Zurlì prima e San Martino Olearo poi, proseguendo sulla ciclabile verso Mombretto per giungere al nuovo Centro Aggregativo Comunale, sede di Proloco Mediglia dove il gruppo si può ricongiungere per la seconda sosta.
I volontari di Proloco offrono un ricco ristoro a base di pane con salame e vino rosso, per rifocillare e dissetare sia i ciclisti più veloci, affaticati dalla volata, sia i più lenti che han fatto andare la lingua più delle gambe.
Le foto di gruppo immortalano questo momento prima della ripartenza in senso opposto, di nuovo verso San Martino Olearo.
Uno dei passaggi paesaggisticamente più appaganti è il lungo sterrato che passa davanti alla Cascina Canova con la sua roggia e porta a Bustighera tra i campi dell’azienda agricola Lovati che ha aperto le sbarre per consentire il passaggio della manifestazione.
Da Bustighera si prosegue sul lungo viale alberato che collega la piccola frazione a Mediglia: il corteo sfila colorato e vociante generando la curiosità di chi lo incontra.
Raggiunta Mediglia ci si fermai presso la Vecchia Farmacia, sede di Amomediglia, dove alcuni volontari dell’associazione accolgono tutti con il sorriso e una birretta dissetante o un bicchiere di prosecco per questo terzo ristoro, sotto il caldo di mezzodì.
Anche qui foto di rito e si riprende la strada per gli ultimi 2 chilometri verso Triginto, passando dalla piazza con le giostre per la festa del paese, salutando grandi e piccini che ammirano il lungo corteo di vecchie biciclette e personaggi buffi e bizzarri.
Lasciata alle spalle la sede comunale si entra nell’oratorio Santo Stefano dove dalle prime ore della mattina la squadra cucina della parrocchia si adopera per preparare il pranzo: le signore sono alle prese con lo spezzatino, mentre gli uomini preparano la polenta, mescolando in grossi pentoloni la farina gialla “Cento Pertiche” marchio dell’azienda agricola Folli di Robbiano che coltiva il mais biologico nelle campagne del comune di Mediglia e che ha donato svariati chili di farina.
Pian piano arrivano tutti i ciclisti, cui si aggiungono amici e parenti che vogliono partecipare al pranzo: un via vai di vassoi riempie il tendone di persone e di polenta con zola e con spezzatino, tutto annaffiato da abbondante vino rosso messo a disposizione del Circolo Vinoso di Cesare Farina.
Dopo svariati bis si passa alla torta realizzata e offerta da Gobbato Bakery e da grappe ed amari portati da Andrea del Pub Vintitrii che accompagnano l’estrazione dei numeri della lotteria e l’assegnazione dei premi per il ciclista più veloce e di quello più originale.
I discorsi dall’elevato tasso alcolico gravitano attorno a quanto sia riuscito l’evento, di come sia bello pedalare in campagna in compagnia e qualcuno già pensa a trovare una bici più adatta o a come vestirsi per la prossima edizione!
La prima edizione de La Bersagliera è stata possibile grazie a tanti amici, tra cui:
Barbiere Adriano De Leo – Grazie Adri per averci coinvolto con passione e trasporto: sei la nostra piattaforma di social network nella vita reale!
Alessandro Famiglietti – Assicurazione Uidas – Grazie Ale per sostenere sempre le nostre iniziative… e finalmente siamo riusciti a coinvolgerti in quello che ti piace fare: sei un fotografo top!
Andrea Iacovello, oste del pub Vintitrii – Grazie Andre per il supporto e finalmente abbiamo trovato un’iniziativa cui hai voluto partecipare… temevo di dover organizzare una competizione di bouldering 🙂
Don Davide – Grazie Don per dare sempre la tua benedizione alle iniziative che ti propongo.
Gianni Fabiano, sindaco di Mediglia – Grazie Gianni per credere sempre in noi e per il supporto motociclistico.
Team cucina della parrocchia di Triginto – Grazie Pinu, Liliana, Maria Teresa, Domenico: siete già ingaggiati per l’anno prossimo!!
Cinzia Pancallo & Franco Vettese, Proloco Mediglia – Grazie per l’esempio che date sempre con la vostra dedizione e disponibilità.
Roberto Silipo & Renato Raffaldi, Centro Sportivo Albatros – Grazie per lasciarvi sempre coinvolgere
Alberto Vigo & Mario Folli, Azienda Agricola Folli – Grazie per la vostra farina Cento Pertiche: siete un’eccellenza del nostro paese!
Gianluca Gobbato, Gobbato Bakery – Grazie per le tue dolcezze: fai delle torte fantastiche!
Domenico Barbieri, officina CBF – Grazie Mimì per averci prestato la MG cabrio
Stefano De Fiores – Grazie Defio per aver guidato la MG con grande stile!
Simone Baboni, presidente di Amomediglia