Motivazione, resilienza ed autoefficacia

Motivazione, resilienza ed autoefficacia

Perseverare è umano - Pietro Trabucchi

Una copia di questo libro mi è stata omaggiata nel 2011 in occasione di un team building aziendale in Val D’Aosta tenuto proprio dall’autore, Pietro Trabucchi, a tema resilienza. Un accenno a come quell’esperienza di fatica e di sfida mi abbia fatto scattare una molla l’ho già dato nella recensione del libro Skyrunner di Bruno Brunod.
Perseverare è umano” è un libro tosto e impegnativo, come le esperienze di endurance che vengono descritte. Ho iniziato questo libro anni fa, ma non sono riuscito a superare i primi capitoli, per l’impegno mentale che ne richiede la lettura, inizialmente poco scorrevole, per via dei tanti concetti e l’approccio scientifico con cui Trabucchi affronta i temi della resistenza, della fatica, del talento, dell’autoefficacia e delle motivazioni negli ultramaratoneti che segue.

Ho ripreso in mano questo libro a distanza di 6 anni e questa volta l’ho divorato: probabilmente perché in questo lasso di tempo ho avuto modo di crescere a livello atletico e perchè ho cominciato a fare i conti con la fatica di lunghi allenamenti o gare di endurance, tanto che alcuni passaggi li sentivo scritti per me.
Il cuore del libro gravita attorno alle tematiche delle motivazioni, intrinseche o estrinseche, che ogni persona deve avere per affrontare e superare le sfide; motivazioni tanto più forti quanto più vengono trovate nel proprio profondo: l’automotivazione è più forte di qualunque altra motivazione esterna. E non è questione di talento.
Un importante taglio che il libro prende nel corso delle pagine è legato ai parallelismi tra le dinamiche nei gruppi sportivi e in quelli lavorativi (ed ecco spiegato il perché di un team building aziendale sulla resilienza): grazie ad esempi concreti e racconti di record, Trabucchi dimostra quali siano le basi su cui far crescere un team: dal coltivare le relazioni al far sentire i propri compagni capaci, dal definire ruoli ed obiettivi, lasciando autonomia per prendere decisioni e assumersi quindi le responsabilità delle proprie scelte.
Il tutto basato tutto su una comunicazione chiara ed efficace.