Bevanda energetica con semi di Chia per correre come i Tarahumara
Iskiate
È il libro che tutti i runner dovrebbero leggere, secondo il mio parere molto più de “L’arte di correre” di Murakami. Born to run è una via di mezzo tra un romanzo ed un lungo articolo giornalistico, è il racconto di un viaggio alla ricerca di un mitologico popolo di corridori messicani, con svariate digressioni sul mondo delle ultra-maratone e dei personaggi che gravitano attorno a queste gare al limite delle possibilità umane. Il tutto atto a dimostrare che l’essere umano è nato per correre, meglio se scalzo o, al massimo, con dei sandali.
Se pensi di non essere nato per correre, non stai rinnegando solo la tua storia. Stai rinnegando ciò che sei.
Tra interviste e ricerche, il giornalista runner Christopher McDougall, fornisce tantissimi dati scientifici e consigli tecnici, sulla corsa e sull’alimentazione, in particolare dopo la scoperta del popolo dei Tarahumara che riesce a scovare nelle asperità delle montagne messicane, irraggiungibili se non a piedi. Instaura con loro un rapporto di fiducia e rispetto, al punto di riuscire ad organizzare una gara proprio tra i loro sentieri invitando alcuni tra i più straordinari ultra-maratoneti americani.
Born to run ha cambiato il mio punto di vista sulla corsa, arrivando al punto di voler modificare il modo di correre e di alimentarmi: ad esempio ho cercato di spostare l’appoggio dal tallone all’avampiede, usando scarpe meno ammortizzate e ricercando uno stile di corsa cosiddetto “natural”, fino ad adottare per alcune corse ed allenamenti i Luna Sandals, come i Tarahumara.
Ho scoperto i semi di chia, che fino a qualche anno fa trovavo solo in erboristeria, e mi preparo regolarmente l’iskiate, la bevanda energetica con i semi di chia e limone.