La parola all'Avocado

La parola all'Avocado

Avocado, frutto grasso e calorico che però fa bene

In questo articolo Francesca Deriu, triatleta e coaching nutrizionale di Minutro.it risponde ad alcune domande sull’avocado.

Io vado matto per l’avocado, so che fa bene, ma so anche che è molto grasso, quindi non ho ancora capito se, come e quando mangiarlo. Riesci a farmi luce?

Quando si parla di avocado si fa sempre tanta confusione, perché non si sa mai bene cosa sia e come e quando lo si può mangiare.

 

Allora non sono l’unico a capirci poco!
Ma l’avocado è un frutto, giusto?

L’avocado lo troviamo negli scaffali del supermercato insieme ad altri frutti esotici come il mango o la papaya, che sono frutti a tutti gli effetti, ovvero alimenti a basso contenuto di lipidi e proteine, ma con un buon contenuto in zuccheri, fibra e acqua.

L’avocado è diverso, poiché il suo contenuto in zuccheri è irrilevante, se paragonato a quello in lipidi, ma ha comunque un buon contenuto in fibra e una buona quantità di acqua.
Se paragoniamo per esempio mango e avocado abbiamo in 100g di alimento:
Mango: 53kcal, 12,6g Carboidrati, 0,2g Lipidi, 1 g Proteine, 82,8g Acqua, 1,6g Fibra
Avocado: 231kcal, 1,8g Carboidrati, 23g Lipidi, 4,4g Proteine, 64g Acqua, 3,3g Fibra

(Fonte CREA, ex INRAN, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)

L’avocado essendo costituito per il 90% da lipidi, è molto più calorico, e questo è il motivo per cui spesso lo si evita, così come si cerca di limitare l’uso di olio di oliva o frutta secca come mandorle o noci.

Allora è vero che è l’avocado è grasso!

Certo, avocado, olio di oliva e frutta secca sono alimenti grassi e quindi apportano tanta energia in termini di calorie, ma io non mi stancherò mai di dire che una caloria non è uguale a una caloria, per via dell’effetto che i nutrienti possono avere sulle nostre cellule e sul nostro organismo.

E quindi l’avocado non fa ingrassare?

Cento grammi di avocado contengono circa 23g di grassi, di cui circa 18g sono acidi grassi monoinsaturi (come quelli dell’olio di oliva extravergine, per intenderci) e ha un buon contenuto di vitamina E (circa 6,4mg) e ha un contenuto in potassio che è superiore a quello della banana.

Fonte CREA, ex INRAN

La sua composizione nutrizionale lo rende l’avocado un ottimo alimento dalle proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie, ma ha anche un grande effetto saziante ed è una fonte di preziosi minerali e vitamine.
Insomma, se usato nel modo giusto può essere inserito nell’alimentazione quotidiana e trarne beneficio.

Evviva! E come lo usiamo?

Io consiglio sempre di considerarlo al pari di frutta secca o semi oleosi e non come un possibile sostituto di frutta zuccherina.
Può essere inserito in pasti e spuntini, e anche a colazione per bilanciare il pasto e fornire la giusta quota lipidica.

Io spesso preparo l’avocado come antipasto…

Come antipasto va benissimo poiché offre il vantaggio di donare sazietà e quindi è un ottimo spezza fame. Lo offro sempre ai miei bimbi (che ne vanno matti), prima di cena insieme a un pinzimonio di verdura (carote e finocchi).
Io lo amo a colazione e mi piace spalmarlo sul pane e cospargerlo di semi di sesamo.
Insomma, a ognuno il suo avocado… anche tutti i giorni!